Silvio Squillante – Vita
Vivere è l’arte di ritagliarsi attimi che il respiro te lo tolgono.
Vivere è l’arte di ritagliarsi attimi che il respiro te lo tolgono.
Su questa terra si succedono le generazioni transitorie, casuali, isolate: appaiono, soffrono e muoiono. Nessuna voce delle stirpi che non ci sono più riecheggia nella vita delle stirpi che ancora sono esistenti, e la voce delle stirpi viventi è destinata ad essere presto inghiottita nello steso eterno silenzio. Cosa deve fare l’uomo, senza memorie, senza speranza, fra il passato che lo abbandona e il futuro che gli è chiuso davanti?
Non vorrei dimenticare mai, chiunque mi abbia fatto vibrare l’anima anche una sola volta. Anche solo un attimo. Sarebbe smettere di respirare la vita.Amicizia, passione o Amore che sia.
Puoi dimenticare anche il tuo nome ma non quello della persona che ami. Esso è…
Nel muovermi in Ascolto, inseguo Consapevolezza e, se mi viene permesso cerco il Nuovo Divulgare.
È la vita a costituire l’unica realtà e il vero mistero. La vita è molto di più che semplice materia chimica, che nelle sue fluttuazioni assume quelle forme elevate che ci sono note. La vita persiste, passando come un filo di fuoco attraverso tutte le forme prese dalla materia. Lo so. Io sono la vita. Sono passato per diecimila generazioni, ho vissuto per milioni di anni, ho posseduto numerosi corpi. Io, che ho posseduto tali corpi, esisto ancora, sono la vita, sono la favilla mai spenta che tuttora divampa, colmando di meraviglia la faccia del tempo, sempre padrone della mia volontà, sempre sfogando le mie passioni su quei rozzi grumi di materia che chiamiamo corpi e che io ho fuggevolmente ho abitato.
La vita è come un pugno che sta per arrivarti, se lo incassi ti rimane un livido che piano piano sparisce, se lo riesci a schivare rimani salvo senza provare dolore.