Silvana Stremiz – Vita
È meglio una solitudine vissuta da soli che una “solitudine” di copia.
È meglio una solitudine vissuta da soli che una “solitudine” di copia.
Solo il tempo ti darà le risposte ai quesiti che ti stai ponendo. Ma quando te le darà, avrei perso il quaderno delle domande.
Se la vita fosse come una favola, avremmo tutti una principessa da amare… e un lupo per nonna!
La vita non è un errore. La vita senza musica, senza poesia, senza amore, questo puoi chiamarlo errore.
Nella vita per sopravvivere bisogna sempre fare i conti con qualcosa, con qualcuno. Ma per cavarsela davvero non si può scontare a vita.
Ho imparato che l’amore non si può insegnare, che è qualcosa che nasce dentro di…
A volte egoisticamente suoniamo alla “porta” di un amico per il piacere di sapere che tutto gli sta andando bene… e con il bisogno estremo di parlare, di essere ascoltati mentre la malinconia sta abbracciando la nostra anima con una morsa di freddo da toglierci il respiro. Nel mentre che parliamo sentiamo la sua distrazione come un pugno allo stomaco ed anche l’ultima illusione di un ascolto amicale si consuma, si spegne in un attimo. L’amicizia non può funzionare se è a senso unico, quando ad ascoltare è uno solo e a suonare il “campanello” della presenza è sempre la stessa persona. E se quella lacrima che sta scavando passa inosservata e graffi di parole distratte, circostanziali, arrivano come gelo al cuore, è arrivato il momento giusto per chiudere quella porta a chiave e andarcene senza voltarci a costo di farci male per poter stare bene.