Silvana Stremiz – Vita
È meglio una solitudine vissuta da soli che una “solitudine” di copia.
È meglio una solitudine vissuta da soli che una “solitudine” di copia.
Vivere contro corrente cercando emozioni, sbagliando un po’ e sentirsi a proprio agio fa parte del proprio essere.
Ho fatto un altro buco alla cintura, qualcuno mi dice che sono un figurino, ma io mi sento solo una figuraccia, forse dentro i vestiti c’è solo il mio scheletro.
Dovendo scegliere tra presente, passato e futuro sceglierei il passato per concretizzare il futuro.
La mia vita scorre al contrario, decisamente fuori tempo e inesorabilmente controcorrente.
Mai rimanere innamorati del passato. Bisogna giudicare solo il presente e guardare al futuro.
La vita è poesia e la morte è la sua prosa. Entrambe scrivono i capitoli della nostra storia.