Giuseppe Ierna – Vita
Se scegli “diventi” chi sei, se non scegli “resti” chi vuoi.
Se scegli “diventi” chi sei, se non scegli “resti” chi vuoi.
Sei il regalo più bello che la vita poteva donarmi, sapere che tu esisti e l’averti incrociata nel mio cammino, è stato uno dei momenti più belli ed intensi della mia vita, l’averti persa per sempre, il peggiore. Tutto quello che mi hai dato con il tuo cuore e con la tua anima, resterà mio per sempre e nessuno lo potrà mai cancellare da dentro di me, una parte di me non esiste più perché sarà tua per sempre.
In genere si dice che le persone silenziose (nei dovuti limiti) siano belle persone. In parte ci credo. D’altronde il silenzio lo si ritrova nelle cose più belle: il mare è silenzioso, la natura è silenziosa, il cielo e le stelle sono silenziose, il bene è silenzioso. Eppure c’è gente che ha paura. Come si fa ad aver paura di tutto ciò?
Era solo l’estensione di un abbraccio e un bacio. In una vita fatta di attimi, era solo un attimo senza conseguenze.
In fondo che vuoi che sia la vita? Poco più di un gradino da salire!
Come un granello di sabbia, vita che incautamente ti consumi, muori e rinasci, inghiottita da onde d’infinito, testimone d’un tempo che fugge. Anima nuda di bimbo, oltre l’orizzonte, t’attendo, dove il mare col cielo si fonde, in un tenero abbraccio d’amore eterno.
Forse è solo un’illusione: si sta benissimo soli la maggior parte del tempo. Piace di tanto in tanto avere un otre in cui versarvi e poi bervi se stessi: dato che dagli altri chiediamo ciò che abbiamo già in noi. Mistero perché non ci basti scrutare e bere in noi e ci occorra riavere noi dagli altri.