Mariella Buscemi – Vita
Basta non chiamarli mai errori. dopotutto, finché siamo ragazzi possiamo chiamarli esperienze e da grandi mosse per tentare la sorte.
Basta non chiamarli mai errori. dopotutto, finché siamo ragazzi possiamo chiamarli esperienze e da grandi mosse per tentare la sorte.
La vita, un’eterna partenza, mai un arrivo. Un viaggio che passa tra le mani e sembra scivolare via, un percorso che attraversa l’anima e lascia segni indelebili, io scelgo di viaggiare con un biglietto “tutto compreso”, saprò sentire come eterno l’immutabile attimo che attraversa il cuore, saprò vivere il dolore di un dentro che si lacera e l’emozione per ogni sfumatura, non voglio rinunciare, mai, mi è stata data la possibilità di scegliere, di sentire, di sognare, di vivere.
La dignità è un vestito, solo ad alcuni gli sta bene.
La vita è questa. Niente è facile e nulla è impossibile.
La vita è come un puzzle ogni pezzo anche se brutto, rovinato, tagliato male, di brutti colori, ha il suo valore e significato e servono tutti per poter completare il puzzle.
È essenziale – in questa frenesia – trovare la giusta dose di entusiasmo: bisogna godere della vita, guardando il bicchiere mezzo pieno. La vita bisogna “acchiapparla”, “tenerla stretta”, “divorarla”, perché è in quel bicchiere mezzo pieno l’eternità. Il resto è già finito.
Nella vita non venderti mai per quello che non sei, ma solo per ciò che sai di poter essere.