Rossella Porro – Vita
Non saprai mai se sei capace di rialzarti finché non sarai caduto.
Non saprai mai se sei capace di rialzarti finché non sarai caduto.
Niente è come la giovinezza. Gli uomini di mezza età sono sotto ipoteca della vita, i vecchi si trovano nel suo ripostiglio. Ma i giovani sono i Signori della Vita. La giovinezza si trova di fronte a un regno. Ogni uomo nasce re, ma la più parte degli uomini muore in esilio, proprio come la più parte dei re.
Silenzio, splendore dei forti, rifugio dei deboli.
Immagina sempre la vita come un diario. Ogni pagina di questo diario rappresenta un giorno della tua vita, che va compilato giorno per giorno. Perché se oggi compiliamo le pagine passate, vuol dire che dentro di noi il passato è ancora vivo e condiziona la nostra vita. È meglio compilare oggi le pagine di domani, vuole dire che il presente è talmente bello che vuoi viverlo davvero e renderlo il presupposto del futuro, vuol dire che sei pronto a guardare avanti davvero.
È avere un’anima fragile come il cristallo che non ti permette di vivere. È la consapevolezza della sofferenza che ti ha permesso di assaporare la gioia. Puoi ancore decidere, decidere di non cambiare. Il dolore ti ha modellata: prima eri un frutto acerbo, ora ha tutta la dolcezza che il tempo ti ha donato. Non è tutto da buttare: guardati indietro e salva ciò che ti è servito.
Adesso so che correre non serve. Niente si riesce ad afferrare rincorrendolo. Ci sono cose che se non scelgono di venirti incontro non le raggiungerai mai. E ce ne sono altre che vanno raggiunte con calma e con i passi giusti. Calma e riflessione ma mai adagiarsi sul quel maledetto: “poi vedrò”, che molto spesso diventa un “mai”!
Un giorno ti sorgeranno dei dubbi. Nelle nostre giornate cerchiamo di sostenere e confortare le mentalità delle persone che ci circondano. Ma alla fine ciò che doniamo non è altro che una nostra piccola cessione di sostegno psicologico. In realtà l’esperienza ti farà capire che fidarsi non e mai stata una decisione saggia.