Milly Galati – Vita
Non posso come obbiettivo di vita distruggere chi non è nessuno!
Non posso come obbiettivo di vita distruggere chi non è nessuno!
L’aspettativa è l’insano tentativo dell’uomo di scrutare il futuro con gli occhi del passato, scordandosi di vivere il presente.
Lo scopriremo solo sopravvivendo. M’anche no.
Ecco cosa dovrò fare: vivere ogni giorno come fosse l’ultimo, non preoccuparmi del domani perché ogni giorno avrà la sua dose di ansia, mi accontenterò del necessario presente evitando di bramare l’abbondanza del domani. Eviterò di anelare a cose che non sono necessarie, guarderò un fiore, la luna o le stelle, l’infinita bellezza del creato visibile a tutte le anime. Camminerò in viali alberati tra profumi di fiori e erba selvatica, lascerò cadere come foglie secche pensieri negativi, osserverò il fluire del fiume e lancerò su di esso le mie ambizioni, calpesterò sui viali l’erba secca così ignorerò i giudizi degli altri. Accenderò più sorrisi e spegnerò ogni fiamma di rabbia, non accumulerò null’altro, farò più doni e concederò al mio tempo anime nel bisogno. Ecco cosa farò: dare me stesso per gli altri senza sapere cosa gli altri faranno per me. Solo così non avrò respirato invano, solo così avrò speso il mio tempo senza scempio.
La vita ci sorprende sempre e spesso ci trova impreparati ad affrontare quel che ci riserva, che siano avvenimenti piacevoli o dolorosi.
La vita la devi condurre personalmente, è un treno che ci trasferisce di qua e di là, con o senza la tua partecipazione o la tua volontà, e soprattutto non aspetta nessuno.
Ogni processo evolutivo è fatto di piccoli passi prudenti alternati a lanci nel vuoto.