Alexandre Cuissardes – Vita
Non trovo né il modo per restare, né la strada per andare, ho il limbo nelle scarpe l’inferno in testa, il paradiso è inesistente.
Non trovo né il modo per restare, né la strada per andare, ho il limbo nelle scarpe l’inferno in testa, il paradiso è inesistente.
Sono incapace di dosare i sentimenti, dì darmi a piccole dosi. Avete presente un uragano? Io ho dentro questa forza e quando mi attacco a qualcuno, lo faccio con la stessa forza e la stessa intensità, ne pago le conseguenze ma a fare diversamente, non mi sento me stessa.
La vendetta è la vetta per l’uomo che da se stesso vittoria non aspetta, e sulla sconfitta altrui la sua gioia svetta.
Io sono per vivere la vita a 359 gradi, c’è sempre un angolino che non vale la pena sperimentare.
Passeggiare lungo le rive del Naviglio con i colori dell’autunno, quando gli alberi giocano con gli ultimi raggi di sole, è uno dei piaceri di cui non vorrei mai privarmi. Tutto intorno il silenzio. Solo di tanto in tanto il rumore delle ruote di una bici sfiora i miei pensieri e mi riporta sulla Terra.
Certa gente dovrebbe smetterla di pensare come fregare il prossimo, regalando illusioni e giocando con i sentimenti altrui, dovrebbe avere il buon senso di ricordarsi che prima o poi, nella vita, tutto ti torna indietro, specie il male fatto.
Non esiste nessuna fine, ogni parola detta e scritta, ogni buona azione, restano per sempre. Nulla andrà perduto, tutto si ritrova nel presente di ogni ricordo perché ciò che è vero resta in eterno.