Arjan Kallco – Vita
La nostra vita non è che la riva del mare che non si stanca mai di vedere, accogliere e sentire le onde scagliarsi contro: ne farebbe a meno, ma è inevitabile.
La nostra vita non è che la riva del mare che non si stanca mai di vedere, accogliere e sentire le onde scagliarsi contro: ne farebbe a meno, ma è inevitabile.
Non sono mai stata brava a tornare sui miei passi. Perché per quanto io mi possa impegnare, non riuscirò mai a poggiare i piedi nello stesso identico punto su cui ho lasciato le impronte del mio passato. Perché niente può essere uguale a ciò che è già stato, se deve ancora essere.
“L’uomo è come una foglia attaccata al grande albero della vita” che, con le sue stagioni, ne scandisce la permanenza; “In autunno basta un soffio di vento per volare via”.
Porto con me un pezzo della mia vita, porto con me un pezzo della mia anima. Impaurita, cammino scalza perché voglio sentire il calore della terra, la terra che non conosco, la terra che si ribella.
Arriva il giorno in cui ti trovi a vivere in prima persona quello che hai già vissuto vicino a chi ami, fra paure, pene, dolore, timore…e all’improvvisoti rendi conto di quanto può essere diversa la visione di quanto ti accade.Sei… diversaTutto cambia…Ogni cosa ha un significato diversoogni parola un peso diversoassapori anche il più fievole alito di vento cercandone il suo sapore più reconditoeppure l’unica cosa che si pensa ti venga a mancareè quella più profondapiù radicatala forza che doni agli altri che ti stanno vicinola tua volgia di vivere.
Devo constatare nel corso della mia umile esperienza di vita, che la superbia predilige più le anime incolte.
I ricordi non sono la fine della fine.