Francesco Galizzi – Vita
Nella vita le scelte da fare sono solo due: il tipo di persona che vuoi essere e il tipo di persona con cui vuoi stare. Tutto il resto viene di conseguenza.
Nella vita le scelte da fare sono solo due: il tipo di persona che vuoi essere e il tipo di persona con cui vuoi stare. Tutto il resto viene di conseguenza.
La Vita è uno scrigno colmo di esperienze, che nutrono la saggezza e fanno gioire l’Anima. Andrò in pace in mezzo alla confusione per ricordarmi quale pace può esserci nel silenzio della mia anima.Nella vita ci sarà sempre chi è più brava di me, ma non lascerò che questo mi renda cieca di fronte alle virtù esistenti.Altre persone combattono per alti ideali, e dovunque, la vita, è piena di atti di eroismo. Ed io in questo mondo sono me stessa. Prendo con dolcezza l’esperienza degli anni, lasciando andare, garbatamente, le cose della giovinezza. Rafforzo il mio spirito per difendermi dalle sventure improvvise, ma non affliggerò con fantasie oscure molte paure. Sono figlia dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle. Perciò sono in pace con Dio e con la mia coscienza, comunque io lo concepisca, e qualunque siano le mie aspirazioni nella rumorosa confusione della vita, conservo la pace nella mia anima. E sorrido! Si! Sorrido! E cercherò di Essere felice.
La vita potrà anche essere una gara, una lotta a chi ce la fa per primo, a chi vince barando, ma ricordati sempre che il furbo pensa a sorpassare gli altri, l’intelligente pensa alla meta.
Io sono di quelli ai quali piace stare al caffè fino a tardi… Con tutti quelli che vogliono andare a letto. Con tutti quelli che hanno bisogno di una luce per la notte.
La vita è impreparata ed in questo sta la sua preparazione.
Vedo la vita con gli occhi dell’amore, ma la vivo con passione.
Nella vita non mi fermo di fronte alla stupidità, ma vado ben oltre proseguendo il mio cammino. Lasciamo le persone “convinte” della loro grandezza fare i loro amati comizi e non disturbiamo il loro mondo fatto di giudizio e di invidiosa rabbia. Pensiamo al nostro cammino, perché mentre noi lo percorriamo fieri delle nostre piccole conquiste e dei nostri piccoli progressi loro saranno sempre più lontani, ancora fermi nello stesso punto ormai immobili dietro il muro della loro convinzione di essere migliori.