Tindara Cannistrà – Vita
Spesso puoi dare il mondo agli altri ma se non sono in grado di guardarti con gli occhi del cuore non se ne accorgeranno.
Spesso puoi dare il mondo agli altri ma se non sono in grado di guardarti con gli occhi del cuore non se ne accorgeranno.
Mi chiedo perché, a volte, cari pezzi di vita cadono così lontano che non si possono più recuperare.
L’unica cosa che rimpiango del mio passato è la sua durata. Se dovessi vivere la mia vita di nuovo, rifarei di nuovo gli stessi errori, ma solo più in fretta.
Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l’avventura.
La vita è un’esperienza tragica, e l’unico momento di sollievo sta nel saper apprezzare quello che funziona in uno specifico momento e non arrecare male a nessun altro.
E poi, arriveranno i giorni di assoluto silenzio, dove memoria e cuore non avranno più spazi e l’anima si spoglierà di quel piccolo bagliore che ancora resiste. I pensieri si allontaneranno, diventeranno sbiaditi e distanti ed il dolore non sanguinerà più ma lascerà un segno profondo ed indelebile. Il tempo non ha cura, mortifica il passato ed intimorisce il futuro, la vita con il suo dolore è ora, voliamo in alto come gli aquiloni!
E allora mi dico che, se nel mondo ci sono persone che suonano il violino, cambiano pannolini, girano video porno amatoriali, insegnano hip-hop, seminano e leggono Harry Potter, fra sette miliardi ce ne sarà almeno una che stava aspettando proprio me, nei dieci minuti in cui io la incontrerò.