Patrice Sangiorgio – Vita
La solitudine ha il sapore di castagne al macero.
La solitudine ha il sapore di castagne al macero.
Vivo la vita in ogni suo attimo, non devo permettere alla morte di non trovarmi viva, quando arriverà, voglio rendere il suo compito, difficile! Non farò mai niente per agevolarla!
Non vorrei il tuo potere, non vorrei i tuoi soldi, vorrei solo un modo di vivere che non sia il tuo.
Il dolore ti ricorda che sei vivo, la gioia il perché Vivi.
Sono stato da un dottore. Uno di quelli bravi che hanno sempre la cravatta sotto il camice, la fede al dito, i capelli brizzolati, un buon profumo, uno studio di classe e la foto della famiglia sulla scrivania. Talmente impegnati nel lavoro da vedere la famiglia soltanto in quella fotografia. Mi chiese quale fosse il mio problema e così lo risposi con un’altra domanda: “Dottore secondo lei in un essere umano può crearsi la ruggine?” Voleva scoppiare a ridere, ma quando non ci riuscì spalancò gli occhi e capì cosa volessi dire.
La vita è una sola ma i momenti che ti regala sono infiniti.
Nessuno può metterci in catene, ma psicologicamente già siamo detenuti di questo o quello.