Fabrizio De André – Vita
Quello che non ho è quel che non mi manca.
Quello che non ho è quel che non mi manca.
L’importanza di attuare è data dalla volontà della riuscita.
Il tempo passa, i giorni passano e se non viviamo la vita, passa anche lei, vuota, deprimente senza essere vissuta, capita, apprezzata. La vita è troppo bella per lasciarla scorrere così inutilmente. La si deve vivere perché tutto è; “al di fuori che essere insignificante”.
Quando parliamo di vita non diamo la colpa a lei, portiamole rispetto, ricordiamoci che per noi è una mamma, ci ha donato la vita.
E nulla poteva il sole, sotto l’ombra dell’olivo. Le mie parole, le tue; l’ascolto e la pace di umidi fili d’erba non calpestati ma prestati, al riposo di un pomeriggio; all’incontro e alla memoria. Lei, la memoria. Accompagnata dal tempo, impregnata tra le sue curve di odori e volti; di altri olivi, di altre piogge, di altre luci. Fino a diventare testimonianza, rendendo generosa giustizia a tutti i milioni di istanti, di cui è fatta una vita.
Cade la foglia in inverno e il ramo rimane solo ad aspettare il primo raggio di sole che porta la primavera così la foglia rinasce più verde, più bella e più forte…
La vecchiaia si cura da giovani.