Fabrizio De André – Vita
Quello che non ho è quel che non mi manca.
Quello che non ho è quel che non mi manca.
Chi ha la capacità di osservare la bruttezza, ha anche la capacità di trasformarla in bellezza. E tutta una questione di sfondo.
Dietro ogni problema c’è un’opportunità.
Perché, a volere essere realisti, da cosa dipende il corso degli eventi se non dal caso? Nel turbinio della vita quotidiana il granello di sabbia è l’ago della bilancia. Un chiodino rotola sulla carreggiata. Nostro padre lo pesta con lo pneumatico mentre si reca alla stazione e, dovendo cambiare la gomma, perde il treno. Prende quello seguente e si siede in uno scompartimento.”Biglietto, prego”, dice il controllore. Accidenti, papà ha dimenticato di obliterare il suo. Per fortuna il capotreno è di buon umore e lo invita a sedersi in prima classe, dove sono rimasti dei posti liberi.E in prima classe nostro padre incontra nostra madre.Sorrisi, battute, chiacchiere, allusioni. Nove mesi dopo, eccoci al mondo. Da quel momento in poi, tutto ciò che viviamo nel nostro passaggio su questa terra non sarebbe mai esistito se, quella mattina un chiodo di tre centimetri arrugginito non si fosse trovato in quel posto per puro caso.
Quando tutto intorno tace, basta una voce per rompere la magia, per tagliare il sottile filo del silenzio. Quando a regnare invece sono caos, anarchia e rumore, non bastano mille silenzi per far sì che i sospiri di chi è stanco di urlare si odano.
Sinceramente sono troppo buona, sinceramente dovrei imparare un po’ di sano menefreghismo e soprattutto un po’ di sicurezza in più, ma quello che non mi manca sono le idee forti e la determinazione per mantenerle vive!
C’è una strada che tutti quanti noi dobbiamo percorrere per imparare! Si chiama: esperienza.