Silvana Stremiz – Vita
Anche le persone speciali a volte ci deludono. Ma se ci deludono erano davvero speciali o era il nostro cuore a dipingerle tali?
Anche le persone speciali a volte ci deludono. Ma se ci deludono erano davvero speciali o era il nostro cuore a dipingerle tali?
Per cambiare vita, o perlomeno cercare di riuscirci, non bisogna né cancellare il presente né dimenticare il passato. Inoltre, queste sono due cose quasi sempre impossibili da fare. Soprattutto la seconda. Comunque un buon inizio sarebbe quello di aprire o riaprire la porta dell’autostima, la finestra della fiducia in se stesso e la grata del coraggio.
Quando muore, un amore esagerato, muore vivendo dentro di Te.
Guardiamo al passato, cambiamo il presente, viviamo il futuro.
Avrei voluto vederti realizzare ogni sogno. Vederti sorridere mille volte di più. Avrei voluto dedicarti più tempo e stringerti più a lungo a me. Ti voglio bene.
Poi mi fermo a pensare, noi siamo così complessi, ogni gesto, ogni parola, ogni azione è scaturita da un concatenarsi di altre azioni, siamo così complessi, magnificamente coordinati, eppure non facciamo che criticarci. Ecco come può una macchina perfetta, cadere nell’imperfezione.
La peggior forma d’ignoranza, di meschinità che io abbia mai conosciuto è la meschinità del cuore, del suo uso improprio solo come muscolo, senza saperne ascoltare i battiti. Quel predicare il bene e vivere solo il male che vi è in noi. Il non sapere ascoltare il prossimo con la ragione del cuore, ma solo con la ragione di quella mente calcolatrice e disumana che è il cervello, quella parte “meccanica” che ci impedisce di sentire ed ascoltare veramente quello che gli altri “urlano” con quelle lacrime congelate nell’animo visibile solamente a chi vive con un “cuore vero”.