Fabio Volo – Vita
Ricordati, la vita è una malattia mortale, per cui bisogna godersela. Oggi stai bene? Approfittane!
Ricordati, la vita è una malattia mortale, per cui bisogna godersela. Oggi stai bene? Approfittane!
Il futuro è il passato al contrario!
Non interrompere mai qualcosa che senti dentro. Non respingerlo, non negartelo. La vita non presenta mai due volte la stessa occasione e nessun treno passa mai due volte. Difficile scegliere il treno giusto, il momento adatto e poter essere così fortunati da arrivare a fine corsa dicendo. “Ho fatto la scelta giusta”. Ma le stazioni servono a questo; a poter cambiare occasione, scelta e direzione. Per tanto sali, viaggia e se sbagli scendi e sali di nuovo, ma non fermarti mai in una stazione a guardare i treni passare.
Ogni tanto non incontri persone ma demoni.
La vita non è dura, ma durissima. Oggi non hai appigli, tutto ti punta contro: Lo stato per primo che si presta ad aiutare chi non è Italiano. Dimenticandosi di chi di questa Italia ormai alla deriva ne fa parte dalla nascita. Famiglie distrutte, dignità negate, leggi non applicate, pene rimosse. Un governo che non Governa ma continua a schiacciare… e un popolo che ormai stanco resta in bilico tra la rassegnazione e la voglia di cominciare ad usare la violenza di una guerra per riprendersi i suoi diritti.
Quando nelle tue parole c’è l’amarezza di cosa poteva essere.Quando nel tuo sguardo c’è il dolore di chi crede che non è così che doveva andare.Allora fermati, perché quello non sei tu.Guardati allo specchio e metti un sorriso sul tuo volto, perché sei tu che mi hai insegnato che la vita va vissuta, no rimpianta.
Vivo a modo mio e dei miei errori ne rispondo io, io sarò testarda/o ma almeno ho la facoltà di riconoscerli, ammetterli e, chiedere scusa.
Il futuro è il passato al contrario!
Non interrompere mai qualcosa che senti dentro. Non respingerlo, non negartelo. La vita non presenta mai due volte la stessa occasione e nessun treno passa mai due volte. Difficile scegliere il treno giusto, il momento adatto e poter essere così fortunati da arrivare a fine corsa dicendo. “Ho fatto la scelta giusta”. Ma le stazioni servono a questo; a poter cambiare occasione, scelta e direzione. Per tanto sali, viaggia e se sbagli scendi e sali di nuovo, ma non fermarti mai in una stazione a guardare i treni passare.
Ogni tanto non incontri persone ma demoni.
La vita non è dura, ma durissima. Oggi non hai appigli, tutto ti punta contro: Lo stato per primo che si presta ad aiutare chi non è Italiano. Dimenticandosi di chi di questa Italia ormai alla deriva ne fa parte dalla nascita. Famiglie distrutte, dignità negate, leggi non applicate, pene rimosse. Un governo che non Governa ma continua a schiacciare… e un popolo che ormai stanco resta in bilico tra la rassegnazione e la voglia di cominciare ad usare la violenza di una guerra per riprendersi i suoi diritti.
Quando nelle tue parole c’è l’amarezza di cosa poteva essere.Quando nel tuo sguardo c’è il dolore di chi crede che non è così che doveva andare.Allora fermati, perché quello non sei tu.Guardati allo specchio e metti un sorriso sul tuo volto, perché sei tu che mi hai insegnato che la vita va vissuta, no rimpianta.
Vivo a modo mio e dei miei errori ne rispondo io, io sarò testarda/o ma almeno ho la facoltà di riconoscerli, ammetterli e, chiedere scusa.
Il futuro è il passato al contrario!
Non interrompere mai qualcosa che senti dentro. Non respingerlo, non negartelo. La vita non presenta mai due volte la stessa occasione e nessun treno passa mai due volte. Difficile scegliere il treno giusto, il momento adatto e poter essere così fortunati da arrivare a fine corsa dicendo. “Ho fatto la scelta giusta”. Ma le stazioni servono a questo; a poter cambiare occasione, scelta e direzione. Per tanto sali, viaggia e se sbagli scendi e sali di nuovo, ma non fermarti mai in una stazione a guardare i treni passare.
Ogni tanto non incontri persone ma demoni.
La vita non è dura, ma durissima. Oggi non hai appigli, tutto ti punta contro: Lo stato per primo che si presta ad aiutare chi non è Italiano. Dimenticandosi di chi di questa Italia ormai alla deriva ne fa parte dalla nascita. Famiglie distrutte, dignità negate, leggi non applicate, pene rimosse. Un governo che non Governa ma continua a schiacciare… e un popolo che ormai stanco resta in bilico tra la rassegnazione e la voglia di cominciare ad usare la violenza di una guerra per riprendersi i suoi diritti.
Quando nelle tue parole c’è l’amarezza di cosa poteva essere.Quando nel tuo sguardo c’è il dolore di chi crede che non è così che doveva andare.Allora fermati, perché quello non sei tu.Guardati allo specchio e metti un sorriso sul tuo volto, perché sei tu che mi hai insegnato che la vita va vissuta, no rimpianta.
Vivo a modo mio e dei miei errori ne rispondo io, io sarò testarda/o ma almeno ho la facoltà di riconoscerli, ammetterli e, chiedere scusa.