Leonard Cohen – Vita
C’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce.
C’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce.
Libero arbitrio. Il dono più grande che ci è stato concesso. La libertà di scegliere cosa volere da e per la nostra vita. Ce ne dimentichiamo troppo spesso. Non permettete mai a nessuno di togliervi la possibilità di scegliere.
Tutti a dire: prima di correre impara a camminare. Io non voglio camminare, io voglio correre fino a non avere più fiato, io voglio cadere e farmi male, perché le ferite ti aiutano a crescere e ti fortificano. Io voglio essere in grado di curare da sola le mie ferite, mi sentirei più indipendente e capace. È bello trovare sempre una mano tesa pronta ad aiutarti, ma è giusto che ci si abitui anche a non trovarla ogni tanto. Potrei correre il rischio di non riuscire più ad alzarmi e andare avanti, se un giorno quella mano venisse a mancarmi.
Non so se sia giusto o sbagliato, so soltanto che quando mi dicono che non sono all’altezza o non posso fare qualcosa, io mi ci butto a testa bassa, anche a costo di rompermela.
Nonostante tutto, la vita è ricca di cose belle che custodisci nel cuore e che la mattina ti fanno svegliare con il sorriso e la voglia di non cambiare mai.
Come può l’uomo esser cancroper il suo stesso corpo,se avesse accesso alla visione dell’intero,capirebbe l’insensatezza dei suoi gesti,l’Umanità è un solo grande essere.
Ci sono giorni che vorresti sparissero dai tuoi giorni, e giorni finiti che vorresti ricominciassero. Ci sono giorni fortunati da giocarsi alla roulette, e giorni talmente jellati che la sfortuna si tiene a distanza. Ci sono giorni pieni, da occupare il mondo, e giorni in cui non basterebbe l’universo per riempirli. Ci sono giorni belli da toccare il cielo, e giorni che non toccheresti il cielo anche se ti cascasse addosso.