Adriana Vinci – Vita
Non rubate gli anni che servono ad un bambino per diventare grande, non toglietegli la convinzione di esserlo già, non spiegategli che grandi non lo si è mai!
Non rubate gli anni che servono ad un bambino per diventare grande, non toglietegli la convinzione di esserlo già, non spiegategli che grandi non lo si è mai!
Credo nell’impossibile perché ho visto oltre i tuoi occhi.
Si vive quel poco che ci basta per capire che non è mai ora di andare via.
La vita è come un boccale di birra: schiumosa, gustosa, profumata, a volte amara, ma poi così dolce, fresca, strutturata, di carattere. Appena la gusti ti lecchi i baffi, corposa, limpida anche quando è scura, ogni gusto, ogni colore va assaporato, mezza piena o mezza vuota dipende da come ti senti e quando arrivi alla fine sei pronto per un’altra perché una non basta mai. Forse avrò bevuto troppo, ma la vita non è mai troppo.
Non sono tanto le persone a fregarti nella vita. Sono piuttosto gli abbracci troppo poco stretti, i rapidi sguardi per il poco tempo, le lacrime trattenute per il non voler sembrare troppo debole, le canzoni che si evitano pur di non asciugarsi nuovamente il viso.
Ah, come è sordo colui che pur avendo orecchie non può intendere, perché l’agitazione e la voglia di avanzare sono le sole voci che hanno accesso al suo animo.
Credere in noi stessi, nelle nostre potenzialità, è la cosa migliore che possiamo fare. Non dobbiamo avere paura di tentare, di fallire. Non dobbiamo temere di cadere, se capitasse rialziamoci più combattivi di prima e proviamoci ancora, sempre.