Ivan Nichetti – Vita
Ho vissuto la mia vita dieci minuti per volta, ma in quei dieci minuti ero libero di vivere.
Ho vissuto la mia vita dieci minuti per volta, ma in quei dieci minuti ero libero di vivere.
Siamo liberi… nelle nostre gabbie.
È inutile affannarsi nel cercare di andare oltre materialmente, la vita dei più semplici è tale perché quella fase è stata già vissuta; ora è il momento di apprezzare l’essenza dei sentimenti, passare attraverso il bene e la disponibilità verso gli altri per arrivare a conoscere l’Amore, quello vero, quello eterno, quello che ci porterà passo passo, gradino dopo gradino a contemplare il fine ultimo della nostra ascesa; questi corpi sono solo presi in prestito, per dare la possibilità alla nostra anima di evolversi, attraverso esperienze terrene non sempre piacevoli ma necessarie a raggiungere la consapevolezza del nostro essere parte di un tutt’uno, per gioire delle gioie degli altri e rendere meno pesanti le loro angosce offrendoci come sostegno.”L’Amore che è dentro di noi deve essere per tutti e non un esclusiva”.
Amo sorseggiare la vita, amo le emozioni che provo nel farlo. Voglio vivere l’infinita sbornia dell’amore, in ogni attimo, in tutti i miei sogni e senza rimpianti. Semplicemente… vivere.
Il tempo trascorso è solo una cornice della nostra immagine che, se ben collocata, migliora la nostra vita.
La mia vita è una costante ucronìa, una perenne negazione del presente, antagonista del reale e caparbia inseguitrice dell’ipotetico, del fittizio, del fantastico. Io sono la pura somma di tutti i se, di tutti i ma che affrescano la mia esistenza.
In fondo, cos’è la vita senza la morte?! Uno squallido percorso senza fine.