Mario Mandalà – Vita
Sono fatto tropo come sono io… Uguale al mio nemico.L’io controfigura di me!
Sono fatto tropo come sono io… Uguale al mio nemico.L’io controfigura di me!
La vita ha un disegno ben preciso, basta capirlo, per poterlo apprezzare; basta sognare, basta comprendere, con la forza di ascoltare. Spero che un po’ tutti riusciremo a capire il rebus della nostra esistenza e un po’ tutti “acquistassimo” consapevolezza del bene da donare senza nulla chiedere!
Ci sono giorni che nascono perfetti, dove tutto sembra giri attorno a te, non dimenticarli mai, sono quelli che ti danno la forza di rialzarti, quando la vita ti mette in ginocchio.
Chissà se una vita intera sarebbe bastata per “sfranicarci” l’un l’altra tutti i nostri pensieri, desideri e dolori?
Gli occhi sono solo uno strumento passivo. Essi trasmettono al cuore una luce, e il cuore la incornicia in modi del tutto originali. È poi compito della mente comunicare ciò agli occhi e attraverso la visione traspare la bellezza. Sembra, dunque, che non si possa vivere senza occhi non perché non si potrebbe percepire l’ambiente circostante, ma perché non si potrebbe giudicarlo.La paura dell’uomo non consiste nel non poter vedere, ma nell’essere cieco di per sé e muto di fronte alla vita.
Dicono che la vita sia come un libro dove ogni giorno scriviamo nuove pagine, da aggiungere alla nostra storia. Se possibile io vorrei una matita invece di una penna (l’inchiostro non si cancella) e la possibilità di correggere la mia opera prima di mandarla in stampa.
La curiosità non è un valido motivo per accettare di partecipare a esperienze non consone al proprio essere.