Samuel Butler – Vita
La vita è come suonare un assolo di violino in pubblico imparando mentre lo si esegue a suonare lo strumento.
La vita è come suonare un assolo di violino in pubblico imparando mentre lo si esegue a suonare lo strumento.
Inutile tentare di vivere una vita al massimo se non si è capaci di apprezzare al massimo un attimo…
Le giornate avvolte dall’autunno, godono di un mistico silenzio, dove anche le anime tribolate, trovano pace.
Basterebbe avere nell’anima un po’ più di umanità. Basterebbe a volte prima di fare qualcosa provare per un solo attimo a mettersi nei panni di chi riceve; e domandarsi “e se lo facessero a me”! ? Lo so; chiedo troppo! Non tutti hanno questa capacità. C’è chi non riesce a guardare dentro al suo di animo, leggere dentro al suo di cuore, figuriamoci se possiamo pretendere che possa riuscire a leggere in quello degli altri! Inutile e impossibile anche chiederlo.
Corro, rischio, mi danno per gli altri! Ascolto, comprendo e mi faccio mille problemi! Rallento il mio cammino spesso per tendere una mano a chi non ce la fa a rialzarsi. Mi fermo anche se necessario per dargli la forza che gli manca. Ma in tutto questo spesso non ho trovato riscontro. Molte delle persone che si sono rialzate grazie a me poi se ne sono andate a festeggiare altrove, tornando magari anche tra le braccia di chi le ha messe a terra. Spesso la vita delude e appare ingiusta, ma dare resta comunque una delle cose più belle da fare. E ricordati di farlo sempre senza aspettarti mai niente in cambio!
Che Cos’è Ii Tempo?Che cosa è dunque il tempo? Se nessuno me ne chiede, lo so bene: ma se volessi darne spiegazione a chi me ne chiede, non lo so: così, in buona fede, posso dire di sapere che se nulla passasse, non vi sarebbe il tempo passato, e se nulla sopraggiungesse, non vi sarebbe il tempo futuro, e se nulla fosse, non vi sarebbe il tempo presente. Ma in quanto ai due tempi passato e futuro, in qual modo essi sono, quando il passato, da una parte, più non è, e il futuro, dall’altra, ancora non è? In quanto poi al presente, se sempre fosse presente, e non trascorresse nel passato, non più sarebbe tempo, ma sarebbe, anzi, eternità. Se, per conseguenza, il presente per essere tempo, in tanto vi riesce, in quanto trascorre nel passato, in qual modo possiamo dire che esso sia, se per esso la vera causa di essere è solo in quanto più non sarà, tanto che, in realtà, una sola vera ragione vi è per dire che il tempo è, se non in quanto tende a non essere? […].
Sii intelligentemente impassibile alla vita, sarai definito lo scemo furbo che alla fine carbura.