Fabio Luciano – Vita
Fumando, coltivate la vostra morte.
Fumando, coltivate la vostra morte.
Il meglio per me lo scelgo io quando voglio, dove voglio e con chi voglio. E a te che vorresti sindacare la mia vita dico solo: pensa alla tua, che alla mia ci penso io!
Sapersi liberare non è niente: il difficile è saper essere liberi.
Cosa voglio dalla vita? In verità non molto, solo continuare ad amarla e viverla intensamente e seguitare a farlo anche aldilà dell’aldiqua.
Ogni giorno scriviamo pagine di vita piene di emozioni, sensazioni, sentimenti e lo facciamo su più di un libro per volta. Alcuni di questi, si concludono presto e li riponiamo nell’enorme libreria che è la nostra esistenza, senza più prenderli in mano. Altri invece, rimangono aperti, non riusciamo mai a metterli via. Sono libri dove ci ritroviamo a scrivere più volte, anche a distanza di tempo tra la stesura di un capitolo e l’altra… non li concludiamo mai. Forse perché non troviamo mai il finale giusto da dare, o forse perché un finale certe storie non lo hanno proprio.
Chi non ha sofferto non è un essere: tutt’al più un individuo.
Vivi nel presente, ricorda il passato, e non temere il futuro, perché il futuro non esiste e mai esisterà. C’è soltanto il momento presente.