Sir Jo (Sergio Formiggini) – Vita
Morire imbalsamati dalla vita, chiusi in un’immagine sociale. Che bella morte ha la nostra “umanità”.
Morire imbalsamati dalla vita, chiusi in un’immagine sociale. Che bella morte ha la nostra “umanità”.
La vita per fortuna non è immutabile. Quando pensi di essere in fondo ad un precipizio ecco che scopri di avere ali e allora non smetti più di volare.
L’intuizione di un istante talvolta vale una vita di esperienza.
Laddove uno spirito giudizioso e dunque “ribelle” sembra affacciarsi, un muro d’ipocrisia ed ignoranza vi si oppone con la veemenza di chi crede nelle proprie false illusioni.
La vita fa presto a riformare dei vincoli che prendono il posto di quelli da cui ci si sente liberati: qualunque cosa si faccia e ovunque si vada, dei muri ci si levano intorno creati da noi, dapprima riparo e subito prigione.
Ama la vita per primo, rispettandola e rispettando gli altri. Non sostare sulla strada, ma percorrila fino alla fine.
Mentre camminavo sulla neve fresca, mi accorsi che seguivo le orme di chi mi aveva preceduto. Ed è quello che facciamo nella nostra vita. Seguire delle orme che fatalmente ci precedono e che sono state lasciate nel terreno dal destino. Ogni tanto ci fermiamo, ci voltiamo ad osservare il passato, la direzione che hanno preso i nostri passi, fino ad avere la sensazione – fugace e velata – che siamo noi a decidere la nostra strada e che le impronte che vediamo, sono la proiezione dei nostri sogni.