Giorgio Catena – Vita
Ogni volta che mi son persoridiedi gli occhi al cieloper ritrovar me stesso.
Ogni volta che mi son persoridiedi gli occhi al cieloper ritrovar me stesso.
Il tempo passa e va, porta via una parte di te, della tua vita, è eloquente godersi attimo per attimo.
È inutile lamentarsi dicendo che per noi non c’è mai nessuno quando siamo i primi ad essere sempre indaffarati con mille impegni a giornata da sostenere. La vita quotidiana è dura per tutti allo stesso modo, c’è chi ha più problemi e chi meno ma nessuno ne resta fuori. Tutti, anche se tanti non lo ammettono, hanno dei problemi; solo che noi crediamo troppo spesso a ciò che dice la gente, ci fidiamo e quindi arriviamo a pensare di essere gli unici a questo mondo ad avere tutto sulle proprie spalle.
“E com’è che ti sentivi?””Arrabbiata.””Perché?””Per niente… per la vita.””Cosa c’è che non va nella vita?””È una vita di merda.”Marcus ci pensò su. Si chiese se la vita era una merda, e in particolare se la vita di Ellie era una vita di merda, e si rese conto che Ellie non faceva altro che desiderare che la vita fosse una merda, e alla fine ci riusciva perché si complicava le cose.”Non perdere tempo a piangere, il mondo non si ferma perché stai male.Se sei in una stanza piena di persone che ti guardano e tu vuoi ballare, balla. Prenditela con chi ti va di prendertela, urla oppure ridi quando meno è opportuno.Adesso non ha senso stare davanti a quello schermo e piangere, non ha senso non mangiare. Hai ragione se ce l’hai con il mondo, ma se ci pensi hai sofferto tanto che una volta in più cosa è alla fine?Prendi anche questo colpo, incassa e poi ti giuro che se hai la forza di superare questa cosa diventi invincibile.Il mondo non si ferma perché stai male, non fermarti tu. Prendi in mano la tua vita come sai fare solo te.Devi credere in te se vuoi che gli altri lo facciano.Io credo in te. Se non hai voglia di ridere fallo solo perché c’è qualcuno che per quel sorriso ci vive.”
E se fossi io il problema? No sul serio, se tra tanta gente cattiva, se in questo mondo tanto diverso da un mio mondo ideale fatto solo di brava gente, se in mezzo a tutto questo schifo, il problema non sia che… io stesso? E se invece non dovrei esserci? Se sono arrivato in anticipo o in ritardo?
Accanto a me ho bisogno di persone vive, che sappiano emozionarsi e sappiano emozionarmi, che si lascino andare, che non si risparmino nelle manifestazioni d’affetto. Di finti vivi non so che farmene.
Vivere contro corrente cercando emozioni, sbagliando un po’ e sentirsi a proprio agio fa parte del proprio essere.