Giulia Guglielmino – Vita
Il miglior tempo per vivere è proprio quello in cui vivi…
Il miglior tempo per vivere è proprio quello in cui vivi…
Chiedeva perdono a un Dio che desiderava vicino, trascendenza trasposta sempre in vita terrena, dialogo interiore per chi si è sempre saputo orfano. Perdono per non essere in grado di mantenere la sua promessa. Dedizione, assistenza, comprensione, conforto, fiducia, ricerca, tutto qui il Sacro Matrimonio? Intenzioni. Dove sono l’intimità, la gioia, il progetto, e dove sono le mani che accarezzano una pancia tesa e lucida, curve mentali a ingoiare futuro. Claire da quando stava con Claudio si era sempre pensata filiforme, quasi incapace di ingoiare futuro. L’amore poi è ancora un’altra cosa. Un’altra casa, non sempre fatta di mattoni. Claire voleva una famiglia, lei che non aveva mai avuto una, una normale. Era stata un caso particolare sin da quando ne aveva avuto coscienza. E memoria. Spiegare agli altri bambini che sua madre c’era, ma altrove, in cielo. E suo padre c’era, ma altrove, via lontano. E la sua casa c’era, ma non proprio sua, ci abitava con chi si prendeva cura di lei. E la sua città c’era, ma altrove, perché le sue radici erano altre. Le trovava nei racconti caldi fatti per lei da parenti e adulti. Caldi come un pile d’inverno.
Quando due fratelli vanno d’accordo, non dite loro che sono parenti.
Vita, mi hai sottoposto a tutte le prove che volevi, non mi hai mai fatto sconti, allora ti chiedo: “Non sarebbe ora che mi regalassi un po’ di serenità?”
Ho chiesto ad Hayat cosa significa il suo nome e lei sorridendo un po’ imbarazzata ha detto: “Significa Vita.”Mi è sembrato bellissimo.
Si vivrebbe in un mondo sicuramente più bello. Se le persone imparassero che non è un vestito firmato a farti signore. Che non è una macchina costosa a renderti interessante. Che non è quello che appare che conta. Ma sono quei piccoli valori come umiltà lealtà e bontà d’animo a rendere il mondo più bello!
Perché è notte, e la vita è troppo corta per sprecarla in sonno, perché di notte le cose assumono più valore, se uscissimo di notte, accidenti! I silenzi sarebbero più intensi, gli sguardi più densi, e le parole avrebbero più peso e tutto ne avrebbe di meno perché è notte!