Tindara Cannistrà – Vita
Spesso il nostro doloreè causato da noi stessi.Noi siamo gli arteficidel nostro futuro.La scelta di un momentopuò scolpiretutta la nostra vita.
Spesso il nostro doloreè causato da noi stessi.Noi siamo gli arteficidel nostro futuro.La scelta di un momentopuò scolpiretutta la nostra vita.
Ci sono giorni che vorresti sparissero dai tuoi giorni, e giorni finiti che vorresti ricominciassero. Ci sono giorni fortunati da giocarsi alla roulette, e giorni talmente jellati che la sfortuna si tiene a distanza. Ci sono giorni pieni, da occupare il mondo, e giorni in cui non basterebbe l’universo per riempirli. Ci sono giorni belli da toccare il cielo, e giorni che non toccheresti il cielo anche se ti cascasse addosso.
Come uno sconosciuto, il giorno che verrà si presenta in un filo di luce mattutina e, quando ormai, è diventato un vecchio amico, saluta tutti, scomparendo nella notte, tra le stelle.
Ciò che è stato già lo sai, quello che sarebbe stato non lo saprai mai, e di quel che sarà si saprà vivendo.
I bambini mostrano nei loro sorrisi il divino che c’è in ognuno. Questa semplice benedizione brilla dritta dal loro cuore e chiede solo di essere vissuta.
Ci sono due eventi importanti nella evoluzione del essere: la nascita e la morte, il tempo che trascorre tra uno e l’altro evento non è che un insieme di colori che abbiamo scelto di usare per dipingere il quadro della propria vita.
Oggi giorno nessuno crede più nei sogni, sognare però non è vivere nell’oblio, né motivo di sentirsi illusi al cospetto della realtà e del mondo. Sognare è vivere, è illuminare la propria giornata di sole, è assaporare un desiderio che si ha nel cuore, è stare bene e trovare sempre una ragione per andare avanti.