Federica Colarossi – Vita
Quando non ci sarai più, un granello di sabbia calpestato varrà il caro prezzo di una lacrima, e il tuo desiderio sarà il poter toccare l’acqua per un attimo.
Quando non ci sarai più, un granello di sabbia calpestato varrà il caro prezzo di una lacrima, e il tuo desiderio sarà il poter toccare l’acqua per un attimo.
A volte quando la vita non ha senso e sembra non aver più nulla da darti, ti regala un ultimo sogno.
Se alcune persone la smettessero di parlare male degli altri la vita sarebbe molto più semplice, senza tante rotture di palle.
Ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull’arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: “è vera?” Sulla seconda campeggiare la domanda: “è necessaria?” Sulla terza essere scolpita l’ultima richiesta: “è gentile?” Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
Ho sbagliato a credere a chi non era sincero. Ho sbagliato a gettare tempo dietro a chi per me non ne ha mai trovato. Ho sbagliato a restare dove invece non meritavano la mia presenza. Ho sbagliato si, ma una cosa giusta l’ho fatta: Ed è stato che malgrado il male ricevuto, le bugie, le cattiverie sono rimasta quella che ero: sincera e vera!
La pazzia è ciò che rende unici, la normalità invece rende comuni.
I rumori della montagna sembrano tutti avvertimenti, gioiosi o tristi. I suoni della città, invece, sembrano dire tutti la stessa cosa: vai in fretta. Oppure, la notte, sembrano lamenti di solitudine.