Marco Fusi – Vita
Non ho sbagliato vita, ho sbagliato corpo.
Non ho sbagliato vita, ho sbagliato corpo.
Grazie alle ricchissime connessioni causali, ogni idea patogena di cui non ci si è ancora sbarazzati, agisce quale motivazione di tutti i prodotti della nevrosi ed è solo con l’ultima parola dell’analisi che scompare l’intero quadro clinico, così come avviene dei ricordi rievocati individualmente.
Nella vita le grandi sfide o si vincono o si perdono, molto dipende da quanto di noi siamo disposti a investire per combattere e vincere.
Lo studio: strumento per costruire la propria libertà, educazione dell’ingegno e della creatività al lavoro, ma soprattutto occasione privilegiata di capire la vita.
Niente è fatto invano per colei che spera ancora.
Per quanto ampio sarà il nostro punto di vista, ci sarà sempre un altro modo di vedere le cose.
La nostra vita era ormai diventata un viaggio senza fine, non avevamo più una casa o forse ne avevamo solo troppe; eravamo diventati i padroni della terra come il sole lo era diventato del cielo.Le lunghe giornate che sembrava potessero portare monotonia ci portavano invece sempre qualcosa da vivere, qualcosa di nuovo;Avevamo sempre fame di cose nuove e questa fame parlava di sensazioni lontane che ci avrebbero forse un giorno riportato a casa, nel nostro piccolo dove abitavamo solo noi e potevamo urlare sogni e motti che nessuno oltre a noi avrebbe potuto sentire.