Lucia Galasso – Vita
Sicura della mia vita, guardo il cielo limpido, libero da ogni oscurità. Vedo la strada riflessa nel fiume, che scorre veloce e chiaro senza impurità, incontro l’infinito.
Sicura della mia vita, guardo il cielo limpido, libero da ogni oscurità. Vedo la strada riflessa nel fiume, che scorre veloce e chiaro senza impurità, incontro l’infinito.
Cambiano gli attori nella vita, ma la trama è sempre la stessa.
La parabola della vita:- a 5 anni: mio papà sa tutto;- a 10 anni: mio papà sa quasi tutto;- a 15 anni: ci sono molte cose che mio padre non sa;- a 20 anni: mio padre non capisce niente;- a 30 anni: è inutile parlare con mio padre, non c’è dialogo;- a 40 anni: chiederò consiglio a mio padre;- a 60 anni: ah, se avessi ancora mio padre!
Forse uno degli errori più grandi è stato attendere, attendere un segno, un gesto, che non è mai arrivato se non nell’immaginazione, o di aver “colto” segni che non ci sono mai stati e aver dato un peso eccessivo ad un amico per poi comprendere che amico non è mai stato. Ma ho errato ancora credendo che al “dono” della seconda opportunità avrebbe saputo rimediare e comprendere che era l’ultima occasione.
L’uomo aspira a raggiungere l’infinito senza vedere dove mette i piedi.
Le persone brutte si vendicano di solito sulle altre del torto che la natura ha fatto loro.
Nonostante l’esperienza, non riusciamo a capire che la vita è breve. Fermiamoci un attimo, corriamo di meno, godiamoci il presente e la serenità vivrà con noi.