Gesualdo Bufalino – Vita
Non voglio esibirmi perché in tutto quel che scrivo sospetto una sorte di interminabile, falsificato pettegolezzo su me stesso.
Non voglio esibirmi perché in tutto quel che scrivo sospetto una sorte di interminabile, falsificato pettegolezzo su me stesso.
Lungo il fiume che scorre nero dalla valle all’apice del dolore, guerriero inerme, la prima e l’ultima battaglia, combatti.
Lettura e fiori scaldano il cuore.
Quello per cui non esiste una scuola ce lo insegnerà la vita.
Così sono gli uomini: vedono soltanto le macchie, anche le più piccole, e non il grande e stupendo foglio bianco che è la vita.
Per quante batoste, la vita mi potrà dare, io non smetterò mai di amarla, anche se mi ha messo in ginocchio infinite volte, mi sono sempre, rialzata e ogni volta più forte di prima e ogni volta che mi rialzo la amo sempre di più. Perché è un dono, che ci è stato dato una sola volta e non intendo sciuparlo!
Nella vita puoi scegliere, tra la sfiga e l’illusione che se ne stia andando.