Giulia Guglielmino – Vita
Nessumo mai potrà rispondere a tanti “perché”.
Nessumo mai potrà rispondere a tanti “perché”.
Nella vita bisogna imparare a stare zitti davanti alla potenza delle battaglie che ogni giorno le persone cercano di combattere.
Le parole che non ho detto, le azioni che non ho compiuto so che scateneranno come un implosione dentro il mio cuore e di me non resterà altro che una lacrima in un giorno di pioggia.
Perdere la fanciullezza è perdere tutto. È dubitare. È vedere le cose attraverso la nebbia fuorviante dei pregiudizi e dello scetticismo.
Tutto ciò che accade oggi nel mondo sembra non riguardarmi. La vita da questi occhi, da questo corpo e da queste orecchie è vissuta e vista in maniera limitata rispetto all’infinita varietà del reale, ma non ho che me stessa come finestra sul mondo, dunque è solo con questi occhi e con questa testa che potrò raccontare, me li dovrò far bastare.
Pilastri e fondamenta di cemento legano diverse viteatteggiamenti vaghi negli incontrirancori in odor di dinamiteLunghe ed interminabili le attese in ascensoreal quarto stan cucinando il pescesi sente dall’odoreZavorre d’impazienza trasmettono le sottili murazoccoli in legno usati nella notte scuraIstigano menti nervose a punti di sutura.
Avevo dimenticato il sapore di un sogno, ho iniziato a sognare… Ed ora improvvisamente sono tornati gli incubi.