Arthur Schnitzler – Vita
Ogni istante della vita è di per sé così strano che non sarebbe affatto sopportabile, se fossimo in grado di avvertire tale stranezza nel presente con la stessa chiarezza con cui è solita apparirci nel ricordo e nell’attesa.
Ogni istante della vita è di per sé così strano che non sarebbe affatto sopportabile, se fossimo in grado di avvertire tale stranezza nel presente con la stessa chiarezza con cui è solita apparirci nel ricordo e nell’attesa.
Il senso della vita? Sempre inverso a quello che tu vorresti che fosse.
Può succedere di perdere il filo della propria vita, imprigionarsi in meccanismi dai quali non riusciamo ad uscire.
La vita è come una bambina, se non ti da qualcosa non lo fa perché è cattiva, ma perché non sa come fare a dartela.
Che importa l’eternità della dannazione a chi ha trovato, per un attimo, l’infinito della Gioia?
Tu resta qui e conta i numeri della tua vita, al resto ci penso io.
Dal libro della nostra vita si dovrebbero cancellare tutti gli errori fatti con la “testa degli altri”. Tutte le parole dette per rabbia e rancore solo perché le cose non erano come le volevamo. Tutte le persone a cui abbiamo dato tempo inutilmente. Tutte le lacrime versate e non meritate. Tutte le cadute perché abbiamo messo cuore e sentimenti avanti all’istinto e al sesto senso. Però se facessimo tutto questo in fondo ci renderemmo conto di non aver imparato niente e quel qualcosa chiamato: “esperienza” non sarebbe mai esistito.