Samuel Butler – Vita
Siamo come le palle da biliardo in una partita fra giocatori inesperti: spinte continuamente in prossimità della buca senza mai finirci dentro, se non per caso.
Siamo come le palle da biliardo in una partita fra giocatori inesperti: spinte continuamente in prossimità della buca senza mai finirci dentro, se non per caso.
È vero che le donne ne sanno una più del diavolo ma è anche vero che al momento giusto sanno consolare quanto gli angeli.
Giorni in cui vuoi di più per te stesso: credo significhi questo crescere. Quando hai sedici anni tutto è nuovo, anche il tuo vecchio e piccolo paese. Tutto è magico, tutto è entusiasmante e divertente. Poi passano gli anni, passa il tempo, la confusione viaggia in te, finché capisci che hai bisogno di cambiamento. Il tuo paese non ti basta più, quello che hai intorno è routine: gli stessi locali, le stesse persone, quel piccolo mondo che ti va stretto. Gli amici no, per lo meno quelli che hai nel cuore non potrà toglierteli nemmeno il tempo.
Viviamo la vita un po’ così, come seduti in una stazione ad aspettare chissà chi, o decidere di andare chissà dove.
Almeno una volta nella vita provando a conoscere una persona vi avranno detto non sei il mio tipo, beh certo che non posso essere il tuo tipo se non mi provi e non mi conosci.
Essere me stesso, ecco cosa voglio dalla vita, voglio vivere libero di essere me stesso sempre, comunque, dovunque, con chiunque.
Quando una persona si accorge che la sua vita è senza valore o si suicida oppure fa un viaggio.