Fabio Volo – Vita
Non importa quanto aspetti, ma chi aspetti.
Non importa quanto aspetti, ma chi aspetti.
I veri valori camminano nel cuore, nei gesti e nei fatti. Non nelle promesse mancate nelle vane parole.
Siamo solo marionette che recitano su un palcoscenico che non ci appartiene. La libertà spesso illude.
L’età non porta rispetto a nessuno: c’è più soddisfazione nella lucida ragione di un attimo, che nella superstiziosa attesa di un secolo.
Solo chi non vive non soffre.
Mi era stato detto di non cogliere le mele perché appartenevano non so bene a chi. Proprio per questo ne ho colta una e mi è piaciuto rubarla e l’ho addentata di nascosto e il sapore era così diverso dagli altri, così nuovo, quasi divino. E a quel punto, non so chi, mi ha detto che avrei partorito con dolore e che la mia vita non sarebbe stata facile, che avrei dovuto soffrire solo per mostrare la mia esistenza. E così è stato. Sempre in ombra, sempre comparsa, sempre figlia di un Dio minore. Strega, demonio e poi puttana: bruciata sui roghi dell’ignoranza, condannata da un credo cieco e deforme, additata da una società isolata nei sui limiti crudeli e abietti. E adesso sono qui, con la mia vita e con la mia mela in tasca che addento, ogni tanto e ogni morso è un passo avanti, ogni morso è una parte di me che esce fuori, con un sorriso. Firmato: una donna qualunque.
Dovendo scegliere tra presente, passato e futuro sceglierei il passato per concretizzare il futuro.