Bruno Baldo – Vita
Non c’è responsabilità più grande e sacra paragonata al rispetto della propria donna.
Non c’è responsabilità più grande e sacra paragonata al rispetto della propria donna.
È più facile sanare un osso rotto, che guarire un cuore ferito.
Crescere è rendersi conto ogni secondo che passa di quanto siamo piccoli.
In ginocchio al buioLì il mio corpo risiedeIl viso coperto dalle maniSento solo il respiroCome tamburo il battito del cuoreIl silenzio mi ricopre come un veloFitto e cupoavvolgente e schiaccianteSquarciato da un urlol’urlo della mia anima.
Quanta cattiveria si erge dalle fondamenta dell’ipocrisia. Quanta falsità si arrampica e si insinua nelle viscere dell’incoscienza. No sono solo strappi al cuore queste realistiche condanne, ma ferite aperte che provocano infelicità e dolore a chi ne rimane vittima. Elaborare il lutto non vuol dire superarlo, come combattere la cattiveria non vuol dire sempre sconfiggerla. Troppa erbaccia afferra le nostre caviglie costringendoci a sopravvivere non a vivere! Questa è la dura realtà che dobbiamo tenere conto, ma sapendo anche che; se abbiamo il coraggio di affrontare i disordini e la cupidità della realtà, domani potremmo finalmente avere la meglio e sradicare tutte le erbacce che ostacolano il nostro cammino, (vivendo davvero).
Devi essere attore della tua vita e non spettatore della mia vita.
Forse sono attaccate con la cera anche le mie ali, ma non chiedetemi di non volare.