Alfredo Accatino – Vita
La vita è come un film. Ci sono i protagonisti i generici e le comparse.E c’è anche il produttore.Solo che si fa chiamare con due o tre pseudonimi diversi.
La vita è come un film. Ci sono i protagonisti i generici e le comparse.E c’è anche il produttore.Solo che si fa chiamare con due o tre pseudonimi diversi.
Non comprendo quando c’è una strada ben delineata, l’obiettivo ben chiaro, e invece di puntare dritto alla meta, si percorrono altre vie. Sarà superficialità, distrazione, oppure c’è dell’altro? C’è, c’è.
Sono fiero di essere gay e considero la mia omosessualità tra i più grandi doni che Dio mi abbia dato.
Non dimenticare che la vendetta è come il rancore che è ancora peggio della volgarità.
La vita è un viaggio di sola andataper una terra sconosciuta.Il rischio è altoIl desidero di andare sempre più avanti preme.Ma quando arriva la fine,solo allora ci rendiamo contodi voler tornare indietroe ricominciare dall’inizio.Ma è tardi.Il biglietto non è rimborsabile,il tempo è scaduto.Game over.E tu hai perso la partita.
Adesso sono l’attimo di un’espressione, il fuggire di un’emozione, il suono della passione, il pensiero della soddisfazione, un momento di distrazione, una spinta di rivoluzione, una pentola a pressione, una risata in fibrillazione, un silenzio di alienazione… Adesso sono… in trasformazione.
Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.