Alan Campbell – Vita
Così è la vita: tutto è veleno. Tutto decade, si consuma, per dare vita ad altra voracità e altra decadenza.
Così è la vita: tutto è veleno. Tutto decade, si consuma, per dare vita ad altra voracità e altra decadenza.
Pensavo che sono passati vent’anni da quando “Hanno ucciso l’uomo ragno”, in mezzo tanta vita vissuta che rifarei, cambierei, cancellerei. Amici spariti, nuovi amici arrivati, amori finiti, amori non corrisposti, illusioni, speranze, solitudine, e poi ancora in piedi e via via lungo la strada che porta alla serenità. Non mi posso lamentare, mi è andata meglio dell’uomo ragno.
Ora guardo avanti con la consapevolezza di poter raggiungere sogni, obbiettivi, vette, orizzonti, prospettive irraggiungibili. Ora so, che l’impossibile è solo una parola; una stupida parola che si pronuncia quando si ha paura, quando non si riesce a voltare pagina, quando si temono le conseguenze, quando non si comprende bene che la vita. Quando non si capisce che il nostro agire e interagire, ci fa scoprire chi siamo davvero, ci aiuta ad abbattere limiti, a superare paure, ad affrontare difficoltà, ad annientare barriere preposte dalle nostre insicurezze. Tutto è parte integrante di un disegno di cui noi facciamo parte. Cose essenziali e importanti che non bisogna opporre ostacolo.
Smettila di sacrificare i tuoi sogni sull’altare della paura, vivi la tua vita, lascia che l’energia fluisca libera, smettila di controllare ogni prospettiva e lascia che gli eventi accadano da sé.
Solo il tempo ti fa capire alcune cose: tante volte dietro un bel vetro trovi rose, altre volte spine.
La mia pazienza è infinita fino a che non termina!
Il passato è veramente utile e costruttivo, solo se è un incentivo per il futuro.