Dacia Maraini – Vita
Può capitare di vivere senza “esistere”.
Può capitare di vivere senza “esistere”.
In ognuno di noi c’è una parte delicata che se si spezza niente la risana. C’è quella parte chiamata dignità che se toccata ferisce. In ognuno di noi ci sono lati giusti e sbagliati e siamo meravigliosi proprio per questo. Perché potremmo completarci, comprenderci, ascoltarci e imparare l’uno dall’altro. Invece troppo spesso ci fermiamo a ciò che “pensiamo” senza preoccuparci di cosa pensano gli altri. Troppo spesso diventa più facile dire “Poi”… che “Adesso”. E troppo spesso il poi è un “mai” perché si è già deciso.
Le disgrazie sono la salsa di questa pessima pietanza che è la vita.
Dicono che il mondo non dia via d’uscita, beh, se è per questo, non fornisce nemmeno quella d’entrata.
Chi vuole insegnare all’uomo a morire in realtà gli insegna a vivere.
Ci sono istinti e istanti che non si possono contenere quando si ama.
Per la talpa, il falco e il delfino il suolo è un’eccezione per motivi diametralmente opposti; il concetto di normalità è solo una prospettiva, dipende da come si osserva, non da cosa si osserva.