Lailly Daolio – Frasi d’Amore
E poi c’è quella Stella che distingui nell’infinito e capisci che quella è la tua Stella…
E poi c’è quella Stella che distingui nell’infinito e capisci che quella è la tua Stella…
Andiamo a fare una passeggiata fuori…Usciamo da queste mura che sanno troppo di noi. Disinfettiamole, lasciamo che l’aria sana la pulisca portando con se le nostre liti e urla. Andiamo a fare una passeggiata per permetterle di riprendere fiato. Andiamo a fare una passeggiata per prendere aria da mettere nei nostri polmoni per poter sporcare ancora la casa.Voglio impregnare le pareti di amore.
La fine di un amore a cosa è paragonabile? È come quando cadi dalla bicicletta tra la folla, è umiliante, e nonostante tu sappia andare in bicicletta, hai paura a risalirci, perché temi ancora di ricadere e di riprovare la stessa umiliazione, senza che ci sia qualcuno a risollevarti.
L’amore, ad un certo punto, trova sempre la sua strada.
A parte che noi non lo avevamo scelto a tavolino, ma c’eravamo sempre misteriosamente cercati. In qualche modo, c’eravamo scelti su quel tram. C’era sempre stata fra noi una sorta di tacita alleanza. Sul tram, sin dal principio, fra tutte le persone io vedevo e notavo solo lei. Lei e tutto ciò che faceva, anche i più piccoli gesti. Le altre persone erano solo maschere per me, lei l’unico viso. Forse il segreto è che basta aprirsi un attimo. Come quei muri che si vedono per strada: da una piccola crepa spunta una piantina. Ero diventato come quel muro. Da una mia piccola apertura era nata una piantina di emozione e di curiosità. Era come se le altre donne, le altre storie fossero state come bei mazzi colorati di fiori che porti a casa e metti nel vaso. Gli cambi l’acqua tutti i giorno, ma pian piano appassiscono e lentamente muoiono. Michela invece era una piantina che cresceva.
L’amore è un fuoco che indurisce tutto ciò che non riesce a distruggere.
Ci sono esperienze che ci forgiano solo per il fatto di viverle quando le stesse…