John Enoch Powell – Vita
La vita di una nazione, non meno degli uomini, vive largamente nell’immaginazione.
La vita di una nazione, non meno degli uomini, vive largamente nell’immaginazione.
Il nevrotico costruisce castelli in aria, lo psicopatico li abita e lo psichiatra ne riscuote l’affitto.
Qualunque giorno vivi non lasciarlo mai in pace, finirebbe per essere l’ultimo.
Trovar nuovo mondo o affogare.
Sfogliando il libro delle nostre emozioni, tra le pagine accartocciate dal tempo, possiamo trovare una lacrima o un sorriso che avevamo dimenticato in fondo all’angolo degli appunti. Quei piccoli segni scritti a matita nell’ora dell’intervallo forse sono i più importanti e significativi, perché sono lì per ricordarci l’amarezza e la fatica delle esperienze passate che, nonostante tutto, ci hanno permesso di scrivere pagine fatte di pioggia, di sole, di vento e di brina… pagine di vita, pagine di noi.
Ricordati, la vita è una malattia mortale, per cui bisogna godersela. Oggi stai bene? Approfittane!
Puoi ottenere quello che vuoi, ma non puoi volere quello hai ottenuto.