Enrico Palandri – Vita
Lo studio: strumento per costruire la propria libertà, educazione dell’ingegno e della creatività al lavoro, ma soprattutto occasione privilegiata di capire la vita.
Lo studio: strumento per costruire la propria libertà, educazione dell’ingegno e della creatività al lavoro, ma soprattutto occasione privilegiata di capire la vita.
Per trovare il bello della vita, bisogna guardare il brutto.
La vita è come un puzzle: ci si ritrova a terra a raccoglierne i pezzi, alcuni non si ritrovano più, e altri sono pezzi nuovi. Ogni volta lo si ricompone creando un puzzle tutto nuovo, sempre più meraviglioso e unico, pieno di mille colori. Ogni puzzle è vita.
Ti possono dire ciò che vogliono. Possono farti indossare abiti che non hai mai portato. Farti essere ciò che mai sei stato. Possono infierire e divertirsi nel tentare di distruggerti. Però ricordati che tutto questo funziona solo con chi nella vita “appare”. Se tu nella vita ami “essere” ogni tentativo decade. L’apparenza è costruzione… l’essere è certezza!
Passiamo la vita a sprecare tempo, parole, come se ci dovesse essere sempre un domani per porre rimedio agli errori commessi. Poi arrivano d’improvviso quegli attimi, come schiaffi sulla faccia, che ci ricordano che il tempo è prezioso e non chiede permessi per correre via.
La vita ci insegna l’umiltà, ponendo limiti al nostro percorso e sfidandoci ad andare oltre, ma mai oltre i confini del nostro essere. Perché c’è sempre un “di più” che non ci appartiene e non ci rappresenta e, nel volerlo possedere ad ogni costo (anche con mezzi ed azioni indegne), si cade nella presunzione, precipitando nella volgarità della superbia. L’essenziale si cela nelle cose più semplici, e nella semplicità credo si viva decisamente meglio.
Non accettate che ciò che sta accadendo sia una sofferenza solo altrui, o vi ritroverete uniti a chi volta le spalle.