Beppe Severgnini – Vita
Meglio fuggire che trasformarsi in pelouche.
Meglio fuggire che trasformarsi in pelouche.
Alla disgrazia uno non si può abituare, mi creda, perché sempre abbiamo l’illusione che quella che stiamo sopportando debba essere l’ultima, sebbene in seguito, con l’andare del tempo, incominciamo a persuaderci – e con quanta tristezza! – che il peggio deve ancora venire.
La vita è il “sogno” della morte.
Consiglio di non consigliare.
Un momento di pace, nel quotidiano di ognuno di noi, è un periodo per riflettere e non altro che una piccola vita vissuta guardando verso il cielo invece che avanti.
La vita non aspetta che tu prenda una decisione. Va avanti, perciò tutte le emozioni che si presentano vivile, vivile come un uragano senza pensare come andrà a finire.
La vita potrà anche essere una gara, una lotta a chi ce la fa per primo, a chi vince barando, ma ricordati sempre che il furbo pensa a sorpassare gli altri, l’intelligente pensa alla meta.