André Gide – Vita
Dubitate di tutto, ma non dubitate mai di voi stessi.
Dubitate di tutto, ma non dubitate mai di voi stessi.
La malattia rende piacevole e buona la salute, la fame la sazietà, la fatica il riposo.
Avere stile vuol dire sapere cosa si deve chiedere e cosa invece si deve pretendere.
Immaginate una vita senza corse dietro un treno già partito, senza lacrime ad impregnar cuscini, senza struggimenti, e poesie, e caffè al mattino. Una vita senza qualcosa sottosopra, come una lentiggine impazzita. Ogni emozione seppur sofferta diverrà una pennellata di colore. Ogni lacrima disseterà il giardino interiore ed ogni notte insonne diverrà un sospiro d’amore. Già, non immagino null’altro che questo io. Non cambierei nulla di ogni singola emozione. Perché un puntino seppur capovolto resta quello, un puntino. Io… io resto emozione.
C’è solo un caso in cui un uomo riesce a nascondere un sentimento: quando non lo prova.
Ognuno di noi è un oceano di sfaccettature ben scolpite, che spesso non possono essere realmente comprese dall’altro, perché il mio modo di percepire la realtà deriva da un passato che necessariamente è diverso dal tuo. Ognuno è naturalmente originale.
Non riesco a comprendermi. A volte sono gioioso, a volte triste, a volte anarchico, a volte dittatore, a volte amo da morire, a volte odio da impazzire.Ho una sola certezza, ogni giorno, non sono mai solo lo stesso del giorno prima.
La malattia rende piacevole e buona la salute, la fame la sazietà, la fatica il riposo.
Avere stile vuol dire sapere cosa si deve chiedere e cosa invece si deve pretendere.
Immaginate una vita senza corse dietro un treno già partito, senza lacrime ad impregnar cuscini, senza struggimenti, e poesie, e caffè al mattino. Una vita senza qualcosa sottosopra, come una lentiggine impazzita. Ogni emozione seppur sofferta diverrà una pennellata di colore. Ogni lacrima disseterà il giardino interiore ed ogni notte insonne diverrà un sospiro d’amore. Già, non immagino null’altro che questo io. Non cambierei nulla di ogni singola emozione. Perché un puntino seppur capovolto resta quello, un puntino. Io… io resto emozione.
C’è solo un caso in cui un uomo riesce a nascondere un sentimento: quando non lo prova.
Ognuno di noi è un oceano di sfaccettature ben scolpite, che spesso non possono essere realmente comprese dall’altro, perché il mio modo di percepire la realtà deriva da un passato che necessariamente è diverso dal tuo. Ognuno è naturalmente originale.
Non riesco a comprendermi. A volte sono gioioso, a volte triste, a volte anarchico, a volte dittatore, a volte amo da morire, a volte odio da impazzire.Ho una sola certezza, ogni giorno, non sono mai solo lo stesso del giorno prima.
La malattia rende piacevole e buona la salute, la fame la sazietà, la fatica il riposo.
Avere stile vuol dire sapere cosa si deve chiedere e cosa invece si deve pretendere.
Immaginate una vita senza corse dietro un treno già partito, senza lacrime ad impregnar cuscini, senza struggimenti, e poesie, e caffè al mattino. Una vita senza qualcosa sottosopra, come una lentiggine impazzita. Ogni emozione seppur sofferta diverrà una pennellata di colore. Ogni lacrima disseterà il giardino interiore ed ogni notte insonne diverrà un sospiro d’amore. Già, non immagino null’altro che questo io. Non cambierei nulla di ogni singola emozione. Perché un puntino seppur capovolto resta quello, un puntino. Io… io resto emozione.
C’è solo un caso in cui un uomo riesce a nascondere un sentimento: quando non lo prova.
Ognuno di noi è un oceano di sfaccettature ben scolpite, che spesso non possono essere realmente comprese dall’altro, perché il mio modo di percepire la realtà deriva da un passato che necessariamente è diverso dal tuo. Ognuno è naturalmente originale.
Non riesco a comprendermi. A volte sono gioioso, a volte triste, a volte anarchico, a volte dittatore, a volte amo da morire, a volte odio da impazzire.Ho una sola certezza, ogni giorno, non sono mai solo lo stesso del giorno prima.