Silvana Stremiz – Vita
È rara una stretta di mano sincera.
È rara una stretta di mano sincera.
Indossiamo quotidianamente la nostra personalità per vivere in società, dimenticando che stiamo coprendo l’essenza del nostro vero “Io”.
Penso che ognuno prima o poi, per un motivo o per un altro, è costretto a entrare in clandestinità. Ovviamente parlo di una clandestinità diversa da quello che solitamente si intende con questo termine, piuttosto è un essere costretti ad annullarsi, nel senso di smettere di essere orgogliosi di come si è ma al contrario nascondersi per fuggire dal resto del mondo. Il resto del mondo ovviamente è quella parte che non ti accetta. Chi ti accetta è parte del tuo mondo. Quindi l’unica maniera per salvarsi appare inevitabilmente quella di nascondersi dietro la maschera di qualcun altro che fai passare per te stesso. L’unica cosa è che dalla clandestinità prima o poi devi uscire.
Per ben vedere, non basta guardare le cose, bisogna saper cogliere le sfumature, bisogna saper leggere tra le righe.
Non perderti nel buio della notte in essa vivono le nostre paure, ma perditi nel giorno che si affaccia. Esso ti ridarà la luce che vive in te!
Quando i tuoi problemi prendono una forma è più facile vederli, ma è più difficile colpirli.
Giorno per giorno […] non prendere mai questa vita né poco né troppo sul serio.