Eugène Delacroix – Vita
L’uomo è un animale sociale che detesta i suoi simili.
L’uomo è un animale sociale che detesta i suoi simili.
Perché è così che viviamo la vita: tra una goccia di pioggia e un raggio di sole. E nel mezzo, l’arcobaleno.
Non c’è rimedio tra la nascita e la morte, che godersi l’intervallo.
Non dire ciò che pensi, ma pensa ciò che dici.
Nascere è indossare un corpo fisico temporaneo, la cui consistenza e longevità variano in accordo alla densità del pianeta in cui lo spirito si incarna o reincarna. Morire è tornare al mondo primordiale, cioè alla Patria Spirituale, per riequilibrare la propria energia e prepararsi per una nuova incarnazione.
Tutta la natura sussurra i suoi segreti a noi attraverso i suoi suoni. I suoni che erano precedentemente incomprensibili alla nostra anima, ora si trasformano nella lingua espressiva della natura.
L’ulteriore attesa rende triste l’uomo che ha camminato tanto, che ora stanco e afflitto non vede ricompensa del suo aver tanto patito, egli non comprende che la ricompensa sarà grande quanto grande è stata la sua sofferenza. Egli ha sofferto la vera morte ed ora riavrà la vera vita.