Ernesto Giacomo Parodi – Vita
La migliore maestra di vita è l’esperienza; ma arriva quando ormai è troppo tardi.
La migliore maestra di vita è l’esperienza; ma arriva quando ormai è troppo tardi.
Ecco il miracolo della vita, fare che i sogni siano una realtà.
Noi siamo tutto ciò che il nostro passato ci ha fatto diventare. A volte la vita, le persone, le circostanze, tutto influenza il nostro modo di essere e ci forma nel carattere e nella persona che diventeremo. Spesso, non riusciamo a svelarci subito perché alziamo delle barriere per proteggerci, senza neanche rendercene conto, soltanto per paura. Ma ho capito che, se incontri chi ci tiene davvero a sapere chi sei, abbatte tutto e riesce ad entrarti nel cuore, a vedere di te anche quello che tieni nascosto a te stessa.
Voglio tornare bambino, voglio annusare la Coccoina, voglio spalmarmi il Vinavil e poi togliermelo come se fosse una pellicina. Voglio usare i pennarelli per poi avere tutte le dita piene di piccole striscette colorate. Voglio rubare la merenda ai grandi. Voglio credere che il mio soldatino si sposti all’ultimo momento e schivi il proiettile. Voglio credere che l’astronauta è un lavoro che si può fare solo di notte, perché di giorno non ci sono le stelle per atterrare. Voglio credere che un mio amico è un mio amico per sempre, e non ti tradisce mai. Ma soprattutto voglio credere che Babbo Natale il carbone te lo porta solo se sei stato cattivo.
La vita è una continua una sfida fra leoni: se non vinci non significa che tu non sappia ruggire. Non leccarti le ferite, ma onorale come fossero trofei. L’importante non è vincere, ma riuscire ad arrivare. E ricorda che le cicatrici che porti sono il segno di chi combatte.
Prima il caos, poi l’eros, dopo il verbo, in seguito la stupidità e infine ancora il caos o forse il nulla, ma comunque sempre il non essere.
Quando ti ritrovi a dover faticare per vivere ogni giorno degnamente capisci cosa vuol dire avere poco ed apprezzarlo come fosse molto.