Federico Moccia – Vita
La vita è un’avventura con un inizio deciso da altri, una fine non voluta da noi e tanti intramezzi scelti a caso dal caso.
La vita è un’avventura con un inizio deciso da altri, una fine non voluta da noi e tanti intramezzi scelti a caso dal caso.
Spesso l’apparenza inganna, come anche spesso si palesa e ti uccide!
Tutte le battaglie nella vita servono a insegnarci qualcosa, anche quelle perdute.
Tutto si comporta per poi morire.
Ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull’arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: “è vera?” Sulla seconda campeggiare la domanda: “è necessaria?” Sulla terza essere scolpita l’ultima richiesta: “è gentile?” Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
Vincere o perdere? Chi può deciderlo? è iniziato tutto come un gioco tra di noi dove l’unica regola era “non innamorarsi”. Ahimè ti comunico la mia sconfitta: non ho rispettato le regole, ma ti dico che sono felice di questo perché è meglio amare e perdere che vincere e non amare mai. Addio.
La vita, mentre indossa i panni di carne e ossa, è palpabile e si percepisce a pelle. Ma, non appena si mette a nudo, torna ad essere quel qualcosa di evanescente e incorporeo, più di quanto si pensasse fino a ieri.