Friedrich Wilhelm Nietzsche – Vita
Ognuno è a se stesso il più lontano.
Ognuno è a se stesso il più lontano.
[…] la tua Leggenda Personale. […] è quello che hai sempre desiderato fare. Tutti, all’inizio della gioventù, sanno qual è la propria Leggenda Personale. In quel periodo della vita tutto è chiaro, tutto è possibile, e gli uomini non hanno paura di sognare e di desiderare tutto quello che vorrebbero veder fare nella vita. Ma poi, a mano a mano che il tempo passa, una misteriosa forza comincia a tentare di dimostrare come sia impossibile realizzare la Leggenda Personale. […] Sono le forze che sembrano negative, ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua Leggenda Personale. Preparano il tuo spirito e la tua volontà. Perché esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perché questo desiderio è nato nell’anima dell’Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla terra. […]l’Anima del Mondo è alimentata dalla felicità degli uomini. O dall’infelicità, dall’invidia, dalla gelosia. Realizzare la propria Leggenda Personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa. E quando desideri qualcosa, tutto l’Universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio.
Potete inventarvi tutte le identità che volete, ognuno arriva prima o poi ad avere un unica faccia tra le mani.
Anche a te è stato concessodi sedere al tavolo da giocodella vita.Ti hanno servito le tue carte,senza insegnarti nulla.Hai creduto di poter sfidaretutto e tutti, soprattutto l’amore.Poi ti sei ritrovato sconfitto,e sei arrivato ad averepaura della vita.Ti sei sentito forte,perché convintofino in fondodi stare a sfidare la morte,invece in un secondohai lasciato che il destino,si prendesse,il tuo tempo,le tue gioie,i tuoi ricordi,In un istante… la fine.
Posizione importante e debolezza interiore, conoscenza limitata per sfarzosi progetti, possono forse portare a qualcosa.
Posso non voler guardare i fiori, ma non posso non avvertirne il profumo.
Nella vita non serve essere alti ma all’altezza perché anche un nano può ferirti con la bocca, o con le dita di una mano.