Federico Bizzoca – Vita
La vita è come il 14.Parte da un quartiere periferico (Lorenteggio).Attraversa il centro.Ma alla fine finisce al Cimitero Maggiore.
La vita è come il 14.Parte da un quartiere periferico (Lorenteggio).Attraversa il centro.Ma alla fine finisce al Cimitero Maggiore.
A volte il rumore quotidiano è il solo in grado di rasserenarci e di farci sentire parte dell’umanità. Altre volte, è proprio la sua assenza che amplia e rende tutto più solenne.Perché giunga la luce c’è bisogno di silenzio.
Scivolando nel compromesso, si perde una parte della Meraviglia dell’Essere, mortificando l’Unicità e non si è più connessi al Tutto.
“Carpe diem” è a volte saper semplicemente “respirare” un tramonto col cuore.
Devi amare la Vita anche quando si tinge di grigio. È lì che dimostri la tua forza, ma soprattutto la tua grandezza.
Colui che non rispetta la vita, non la merita. L’uccisione di un animale verrà considerata alla stessa stregua dell’uccisione di un uomo.
Il profumo della vita è in quel respiro d’amore donato e poi dimenticato dalla nostra anima.