Dario Ferrari – Vita
Camminando sulla sabbia lascio le mie orme ma non mi volto a guardarle non voglio vedere ancora il mio passato… Vado avanti verso il presente dove sto scrivendo il mio futuro…
Camminando sulla sabbia lascio le mie orme ma non mi volto a guardarle non voglio vedere ancora il mio passato… Vado avanti verso il presente dove sto scrivendo il mio futuro…
Un calore timido fluiva tra di loro, sguardi che spianavano l’anima.[…] a volte aveva l’impressione che si fossero trasferiti in un campo magnetico completamente diverso dal suo, in cui vigevano leggi e sentimenti (ma soprattutto assenza di sentimenti) che lei non riconosceva, un terreno ingombro di un filo spinato aggrovigliato in cui inciampava, vacillava, barcollava fino al ridicolo a ogni passo. […] Sospirò, pensando a come mai negli ultimi anni si fosse specializzata nel cercare segni di vita negli altri.
Non esistono barriere quando il cuore impara a conoscere il suo vero colore.
Gioie e dolori si alternano, tenendosi spesso per mano nel compiersi della nostra vita. Sta a noi abbracciare con i ricordi i momenti che ci hanno accarezzato il cuore.
Si dice spesso che l’uomo è superiore alla donna, ma finora ho solo visto e sentito che l’uomo, accecato dalla violenza sia solo divenuto una bestia, che ha perso la sua bellezza.
Per conoscere bene le cose, bisogna conoscerne i particolari: siccome questi sono quasi infiniti, le nostre conoscenze sono sempre superficiali e imperfette.
A otto anni ho capito il mondo, a venti volevo distruggerlo, a trenta mi ha fatto pena. Ora gli do una mano a crescere.