Pierluigi Cavarra – Vita
La vita è il risultato, malriuscito, di un esperimento di laboratorio.
La vita è il risultato, malriuscito, di un esperimento di laboratorio.
È vero, i limiti non esistono. Ma le cazzate sì. È vero, il dolore si supera. Ma qui ci sono solo ostacoli. È vero, ogni fuoco si spegne. Ma prima bisogna trovare dell’acqua. Come un abbraccio, tendo ad unire le persone, ma io resto sempre da sola. Come una coperta, mentre riscaldo tutti, sono quella che resta al freddo. E come in una corsa, anche se è il mondo ad inciampare, non capisco perché, ma mi faccio sempre male al posto suo.
Tra il tormento della vita e la luce che in essa c’è, un arcobaleno pacifica con le sue sfumature ogni attimo, ogni evento, ogni singolo desiderio amo questa vita e tutte le sue sfumature poiché non smetterà mai di stupirmi, di creare speranze ne di chiudere ogni porta!
Impossibile cancellare decrepitezze interiori.
Si dice che per capire una persona, di devono indossare i suoi panni. Beh, io credo che per capirli realmente bisognerebbe calzare le loro scarpe, solo così, si può immaginare la vita che hanno fatto.
Dicono che il male torni sempre al mittente. Dipende, se è stato spedito con raccomandata, francobollo prioritario o posta ordinaria: per questo tanti lo aspetteranno invano.
Di sogni ne abbiamo tanti, si intersecano uno ad uno nella mente e nel cuore. Gli diamo spazio e spesso anchetroppo, dimenticando la vera realtà.