Andrea De Carlo – Vita
Mi sembrava che solo le cose brutte avessero una loro consistenza permanente, che quelle belle tendessero dissolversi con una rapidità imprevedibile.
Mi sembrava che solo le cose brutte avessero una loro consistenza permanente, che quelle belle tendessero dissolversi con una rapidità imprevedibile.
Qualche giorno, un giorno, la mia penna tornerà a scrivere, ho solo esaurito l’inchiostro. Il grande calamaio della mente è desolatamente vuoto e il foglio della vita mi appare grigio e stropicciato.
Ci saranno lunghi inverni ancora d’asciugare, e molte estate ancora da bagnare, prima che gli occhi si chiudono con il Mondo!
La nostra vita è come appesa un filo, la resistenza del quale è proporzionale alla quantità di soldi che si possiede!
Ed è qualcosa da cui non puoi scappare, il mare. Ma soprattutto il mare chiama… non smette mai, ti entra dentro, ce l’hai addosso, è te che vuole. Puoi anche far finta di niente, ma non serve. Continuerà a chiamarti, senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare, che ti chiamerà.
L’onda di marea doma le orme, ma non il significato dei miei passi.
La vita è rischiare in tutto e per tutto, non esiste peggior nemico che il dubbio di non aver mai saputo cosa sarebbe successo restando vivo in te un solo se!